L’Associazione Convento Francescano di Baccanello – APS, nasce per tenere aperto il convento e per mantenere viva la Spiritualità Francescana, ha tra i fini statutari quello di utilizzare gli spazi per accogliere i padri separati in difficoltà e persone in grave marginalità sociale. Realizza attività culturali, Spirituali, di formazione e di aggregazione sociale.
Il progetto prevede la ristrutturazione e l'adattamento ad abitazione di alcuni locali del Convento, per ospitare, in forma temporanea, i padri separati e i loro figli.
Per ogni papà viene costruito un percorso personalizzato in collaborazione con i servizi sociali del comune di residenza, ma anche con associazioni, enti e istituzioni, per accompagnare le persone verso l’autonomia.
L’associazione offre anche un accompagnamento spirituale e psicologico per aiutare a superare i momenti di difficoltà, ma anche azioni di supporto per le fragilità che possono riguardare la salute, le dipendenze, la perdita del posto lavorativo e tanto altro.
L’associazione organizza ogni anno, da maggio a settembre, una rassegna di spettacoli teatrali nel chiostro del Convento.
È un’attività associativa che riveste un ruolo importante perché dà l’opportunità di riscoprire il volontariato come strumento di ripresa dell’impegno sociale e di costruzione di nuovi spazi di socializzazione.
Aiuta a valorizzare il convento come luogo aperto a tutti e a promuovere l’incontro e il dialogo. La cultura, con i suoi linguaggi, cattura l’animo e diventa uno strumento di cura e riflessione.
La rassegna contribuisce anche a facilitare la ripresa di relazioni e l’inclusione degli ospiti accolti e, al contempo, dà la possibilità a molte persone di scoprire le attività dell’associazione e i suoi progetti.
Progetto dell’Antoniano di Bologna, cui l’associazione aderisce, è musica, arte, cultura, teatro, ma soprattutto solidarietà.
Si parte dall’offerta di un pasto per aiutare chi si trova in difficoltà a risollevarsi, a tornare a vivere, a sperare in un futuro migliore.
La musica del Piccolo Coro dell’Antoniano trasmette i valori dell’associazione.
Chi soffre di gioco d'azzardo patologico, detto anche ludopatia o gioco compulsivo, non resiste al desiderio di scommettere e cimentarsi in giochi nei quali c’è la possibilità teorica di guadagnare molto, affrontando un rischio relativamente modesto in relazione alla singola perdita.
Questa probabilità di vincita sollecita le aree cerebrali coinvolte nel sistema della ricompensa procurando esaltazione e piacere nell'immediato, così come avviene con il consumo di alcolici o di sostanze psicotrope.
Il progetto GAP aderisce allo Sportello di ascolto Indeependence, punto informativo e di orientamento sul gioco d’azzardo patologico rivolto a tutti i cittadini, operatori dei servizi territoriali, associazioni di volontariato e auto mutuo aiuto dell’Ambito Territoriale Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino.
Il servizio di Pronto Intervento Sociale P.I.S. mira a fornire sostegno a persone in grave stato di emergenza o urgenza.
Ha un carattere sistemico e si appoggia a una rete di servizi che hanno la finalità di costruire processi di accompagnamento individualizzato e il più possibile efficaci rispetto alle specifiche esigenze delle persone accolte in situazioni emergenziali.